Elucubrato da saibal
Addì 6 aprile 2004
Nonno Ugo e la città del Mobile Rossetti
- C'era anche Tata di Ovada, al secolo Giovanni Taffone, il clown più triste del mondo dopo Emilio Fede… anche se quest'ultimo non è ancora pienamente cosciente del suo personaggio.
Tata di Ovada, successivamente diventato la colonna portante del programma, aveva un ruolo di sostegno… un po' come Telespalla Bob nei Simpson.
Doveva far divertire i bambini e intrattenerli con giochi e scherzi e non di rado capitava di vedere un fanciullo scoppiare in pianti isterici, ricercando la mamma o il papà… fate voi.
Da una ricerca su Google ho scoperto, con sollievo e non poco stupore, che Tata di Ovada è ancora in attività e ha persino un sito personale: clicca e abbassa le casse.
Dal profilo si apprende che il Taffone sia nato nel 1941.. ma io ricordo che già quando ero piccolo dimostrava almeno 70/75 anni… sarà mica imbalsamato? Scherzi del trucco evidentemente.
Oggi Giovanni Taffone continua la sua attività a Ladispoli – nei dintorni di Roma – dove ha addirittura aperto una scuola per clown.
Sempreverde
- Negli ultimi anni, prima della sospensione del programma, aveva fatto la sua comparsa anche la nipotina di Nonno Ugo: la piccola Deborah Rossetti… anche se non ho mai capito dove cazzo si mettesse l'h.
La ricordo mentre, in una delle sigle, dipingeva allegramente un'intera stanza mettendo le mani e i piedi nelle vernici colorate. La invidiavo tantissimo perchè mi sarebbe piaciuto poter fare la stessa cosa.
Oggi non so che fine abbia fatto. Dovrebbe avere qualche anno meno di me e, se non dico una cazzata, mi ricordo che era appassionata di pattinaggio. Ho provato a fare una ricerca su Google e ho trovato questa pagina… l'unica cosa che mi lascia perplesso è che si sia trasferita a Molinella. Possibile?
Meteora
- Infine c'era lui a supervisionare tutto: Ugo Rossetti. In perfetto stile Berlusconiano, Nonno Ugo era presente in ogni puntata e si autoritagliava degli spazi propri, facendo il cazzo che gli pareva.
Come in una campagna elettorale d'altri tempi, si faceva riprendere mentre era gentile con una bambina, mentre accarezzava la testa di un fanciullo, mentre regalava un supermega giocattolo ad un bimbo. Sarebbe stato un perfetto politico!
Oggi non si sa bene che fine abbia fatto… chissà se è morto? Chi sa parli, cazzo! Voglio sapere dove è andato il mio Nonno Sugo.
Incommensurabile
Come si può intuire facilmente dalla mia personalità contorta, i miei genitori non mi ci hanno mai portato alla Città del Mobile… e questo fatto ha segnato tutta la mia crescita. Prima di ricorrere all'aiuto di uno psicologo, ho avuto problemi relazionali con i coetanei, crisi depressive, eiaculazione precoce fino ai 20 anni, acne e malattie della pelle. Negli anni '80 un bambino era considerato un figo se era stato da Nonno Ugo. Io ero uno sfigato.
Oggi la cara "Città del Mobile Rossetti" non c'è più, inghiottita dal business moderno e dai milioni di mobilifici nati in poco tempo. Al suo posto, al KM 19 della via Salaria, c'è una filiale dell'asettica e impersonale società "Mondo Convenienza" che ha occupato gli spazi e i capannoni dopo che questi sono stati usati anche per l'organizzazione di rave legali (1991).
Ma il passato storico, quello importante, è duro a morire.
Provate a recarvi sulla Salaria e, con immensa gioia, potrete vedere ancora – ai lati della strada – i vecchi cartelli di Nonno Ugo, simbolo di un'età ruggente e un po' trash che non c'è più.
Saibal "No-nnoooooo U-goooo… lallalla lalalalà" Forti
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prima o poi ti mando il dvd 'il meglio di Concetta Mobili'…altro che nonno salzetta
Fortissimo questo articolo!!!!!
Volevo fare i complimenti a chi lo ha scritto!!!Bravissimo!!!!!))
Grazie, troppo buono/a
nonno ugo e lo sputagiò…ammetto di essere stata una di quelle ragazzine che rompevano i coglioni per essere portate…e con successo!!
nonnoooooooooooooooooooo ugoooooooooooooooo
qualkuno ha una foto d nonno ugo??oppure del clown ke faceva i gioki'???ve pregooo
se leggi bene l'articolo c'è un link al sito di Tata di Ovada
Ebbene si.. anche io sono andato alla città del mobile… da nonno ugo.. il nonno di tutti i bambini ma… era tutto cambiato .. la magia era finita e scoprii che lo Sputagiò non era altro che un pezzo di cartone con dietro una mensola di plastica che reggeva dei giochi… rimasi traumatizzato.. tanto che.. GLI FREGAI TUTTO QUELLO CHE C'ERA!!! tutto quanto giochi, dolci, palloncini e addirittura un portacenere!! (un giorno lo fotografo e lo mando a saibal)… incredibile…
Ciao Saibal, sei un vero cazzone! un giorno di questi mi verrà il matto e ti vengo a trovare alla redazione di html.it oppure vado allo smau e ti cerco!!
Ma ve le ricordate le scenette?!?!quella con Antonio e Cleopatra o l'altra con gli sposini che rischiavano di veder sfumare il matrimonio perchè nessuna delle due famiglie voleva pagare?Alla fine interveniva sempre nonno Ugo che risolveva le situazioni scottanti regalando mobili a tutti."Fior de fioretti risolvece er problema, o Ugo Rossetti…"