Ledis end gentlemen,
il dado è tratto: prima di metà Luglio 2004 anche il Sor Saibal diventerà dottore in Scienze Politiche… andando così a rimpinguare la lunga lista dei "disoccupati con certificato".
Eh sì! Perchè l'equazione laurea conseguita = lavoro di prestigio risale ai tempi in cui Sandra Milo andava all'asilo… preistoria! Basta guardarsi intorno per rendersene conto.
Oggi è di moda, tanto per fare una grossa scrematura iniziale, selezionare solo persone con una laurea, con un master, con un attestato di specializzazione o con qualsiasi altra cosa che vada oltre il diploma di maturità… va bene pure l'abbonamento a Topolino!
Sia che abbiate bisogno di un General Manager che di un doppiatore per film porno, l'importante è richiedere persone "con istruzione superiore".
Per il neolaureato, dunque, è facile incappare in annunci economci di questo tipo:
"Cercansi laureati per un posto come collaudatore di materassini gonfiabili"
oppure
"Azienda richiede laureati per impiego come selezionatore di muschio sintetico per presepi"
e ancora
"Impresa cerca laureato in qualità di supervisore per lo svolgimento della pausa pranzo"
Tra lauree tradizionali, lauree brevi, lauree col Cepu, lauree prese di notte su RaiDue, oggi è più facile prendere il "pezzo di carta" che trovare un posto ad un concerto di Mino Reitano…
Provate, invece, a chiamare un idraulico a metà Agosto nella vostra città… col cazzo che riuscirete a farvi riparare il tubo della lavatrice! E se ce la farete state certi che vi costerà quanto una crociera nel Mediterraneo.
Poco dopo provate a cercare un avvocato per fare causa a quello stronzo dell'idraulico… ne incontrerete così tanti che come minimo gli daranno l'ergastolo a quel poveretto!
Parafrasando una citazione entrata nella storia, si potrebbe dire che oggi "la laurea è importante solo per chi non ce l'ha".
Ma diventare dottori offre anche degli aspetti positivi:
- si rendono felici mamma e papà… ma pure nonno, nonna, zio, zia e tutti i parenti che ricicciano fuori dopo anni di silenzio
- si ha la certezza di non essere rimasti inutilmente a casa dei genitori fino a 30 anni
- si fa bella figura con il padre della propria ragazza
- si possono utilizzare quei biglietti da visita che stanno nel cassetto da 8 anni
- si può diventare collaudatore di materassini o selezionatore di muschio sintetico
Io però vado oltre. Non mi interessano i vantaggi sopra citati, non mi preoccupo di trovare un impiego di rilievo; io sono orgoglioso di laurearmi per un motivo, un solo ed unico motivo.
Tra qualche settimana – quando il posteggiatore abusivo mi urlerà: "Venghi DOTTO'… sterza tutto DOTTO'…" – potrò finalmente guardarlo dritto negli occhi con aria compiaciuta.
È una vita che aspetto questo momento.
Saibal "io non ho andato al Cepu" Forti